Il presente documento ha lo scopo di illustrare le precauzioni da adottare per la riduzione de contagio da SARS CoV 2 sia rispetto agli utenti del centro medico che per il personale operante a qualsiasi titolo nel centro. Nel documento sono contenute le indicazioni operative per incrementare le misure precauzionali di contenimento in aderenza con quanto previsto dalle autorità sanitarie.
Il documento è steso in accordo con il responsabile della sicurezza
I coronavirus sono una famiglia di virus respiratori noti da molti anni che possono causare diverse malattie respiratorie per lo più di lieve gravità clinica. Recentemente sono emerse delle varianti del coronavirus quali SARS ( Sindrome Respiratoria Cauta Severa ) e MERS ( Sindrome respiratoria medio-orientale ). A partire dall’inizio del 2020 è stata evidenziato un nuovo virus che a partire dalla provincia cinese di Wuhan in Cina si è diffuso in tutto il mondo determinando una pandemia. Non è con certezza stata chiarita l’origine di questa variante di virus; si ipotizza che il virus che è diffuso nel mondo animale, ad esempio pipistrelli abbia subito una mutazione che lo ha reso patogeno per l’uomo. Il virus è stato identificato nella sua caratteristica struttura e denominato SARS- CoV -2 ( Sindrome Respiratoria Acuta Severa da Coronavirus 2) che determina una patologia definita COVID 19.
COVID 19 si manifesta con diversi gradi di gravità; nella maggior parte dei casi si tratta di sintomatologia respiratoria lieve , a volte paucisintomatica, ma nel 2-3% dei casi determina una severa sintomatologia respiratoria con polmonite interstiziale ed insufficienza respiratoria. Inoltre SARS – CoV 2 può provocare danni a diversi organi ed apparati (sistema nervoso , cuore, apparato gastro enterico , cute , ecc.) con conseguenze ancora non completamente note
In assenza di specifiche terapia la situazione sanitaria desta molte preoccupazione ed impone misure comportamentale precise con la finalità di contenere la diffusione del virus.
A partire dall’inizio del mese di gennaio 2021 nel nostro paese è stata avviata una campagna di vaccinazione grazie alla disponibilità di vaccini di diverse case farmaceutiche.
Alla data del 21 marzo 2021 tutto il personale medico e sanitario afferente al centro risulta vaccinato. Le norme di legge prevedono che il personale medico e sanitario a contatto con i pazienti debba sottoporsi alla vaccinazione. Gli elenchi del personale attivo nel centro sono stati trasmessi ad ATS insieme alla richiesta di autorizzazione sanitaria. Anche il personale amministrativo ha completato la vaccinazione.
Nella struttura vengono rispettate le distanze interpersonali. Le sale d’attesa sono organizzate in modo da limitare l’assembramento ed impedire contatti ravvicinati fra i pazienti. Tutte ciò che può rappresentare una fonte di contagio quali riviste, depliant o avvisi cartacei sono rimossi dai locali del centro medico.
Le attività di igienizzazione e sanificazione sono programmate ed eseguite regolarmente.
Sono programmate con periodicità le manutenzioni regolari agli impianti di condizionamento e ventilazione meccanica controllata.
Nelle diverse aree del centro medico sono esposte chiare istruzioni con le norme di comportamento per i pazienti in applicazione delle indicazione di ATS Milano e del Ministero delle Salute che ricordano l’uso delle mascherine protettive su naso e bocca , l’igiene delle mani ed il distanziamento interpersonale. All’ingresso del centro medico sono disponibili dispositivi di protezione individuale per i pazienti che si presentasse sprovvisti ed è a disposizione gel idroalcolico per la disinfezione delle mani. Nei bagni sono a disposizione sistemi di asciugamani elettrici per evitare contatto con oggetti.
Nelle sale d’attesa la permanenza è limitata al minimo e l’accesso è consentito, salvo particolari eccezioni, al solo paziente interessato alla visita.
Tutti i rifiuti sono smaltiti secondo le norme di legge; per quanto riguarda i rifiuti speciali è attivo un contratto di smaltimento con apposita ditta specializzata.
All’ingresso ogni persona viene sottoposta a controllo della temperatura e vengono rilevati con apposita modulistica eventuali sintomi sospetti.
All’accoglienza il personale verifica il mantenimento delle distanze interpersonali
Viene misurata la temperatura corporea al paziente e ad eventuali accompagnatori che saranno limitati a pazienti disabili, minori od anziani. Le condizioni di salute per la presenza di eventuali sintomi di allarme sono verificati all’ingresso.
Viene fornita e fatta indossare una mascherina protettiva ai pazienti ed eventuali accompagnatori che ne fossero sprovvisti.
I pazienti e gli eventuali accompagnatori vengono invitati a procedere alla disinfezione delle mani.
Vengono fornite al paziente relative all’infezione da SARS- Cov2 anche attraverso moduli di consenso informato ed il paziente viene invitato ad avvisare la struttura in caso di successivo esordio di sintomatologia sospetta per infezione
In caso di riscontro di febbre > 37,5 e/o di sintomi di allarme viene informatico il medico e , valutata la situazione clinica , viene deciso come affrontare la problematica attraverso il differimento , la gestione telematica o domiciliare della prestazione.
Viene scrupolosamente applicato il protocollo di pulizia cui si rimanda al presente documento
Il personale viene informato e formato per un’ottimale gestione della problematiche COVID nell’attività del Centro Medico.
Il personale frequenta specifici corsi di formazione per gestione infezione COVID 19 che garantiscono aggiornata formazione sul tema e tutte le informazioni sul coretto uso dei Dispositivi di Protezione Individuale.
Sono collocate apposite barriere fisiche protettive trasparenti per separare il personale dagli utenti.
Tutto il personale è vaccinato per COVID 19 e periodicamente sottoposto a controllo con tampone
Il personale ha a disposizione appositi armadietti individuali con chiusura a chiave per ricoverare i propri indumenti.
Il personale ha a disposizione mascherine protettive FP2 , camici protettivi a perdere, guanti , materiale disinfettante per le mani ed occhiali o visiera protettiva.
Tutte le attività del centro si svolgono in modo programmato con prenotazioni telefoniche e gli appuntamenti vengono fissati in modo da evitare assembramenti. Ove possibile le problematiche vengono gestite utilizzando gli strumenti telefonici e telematici in modo da ridurre il più possibile ‘accesso agli studi medici.
In caso di sintomi sospetti il personale avvisa il datore di lavoro e rimane cautelativamente in isolamento fino alla definizione della patologia con tampone rinofaringeo.
COVID 19 si manifesta con sintomatologia variegata che può interessare diversi organi ed apparati.
I sintomi più frequenti sono a carico dell’apparato respiratorio con rinorrea, faringodinia e tosse. Sintomo caratteristico è la febbre per cui è stato stabilito un valore convenzionale di 37,5 °C
Possono essere presenti disturbi gastroenterici con nausea, diarrea e vomito.
Caratteristici sono la perdita del gusto e dell’olfatto e cefalea . Frequente è astenia severa e artromialgie
Il virus SARS- CoV2 si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con le goccioline del respiro. Può essere trasmesso anche attraverso la saliva e contatti diretti. Il virus è presente anche nelle feci ed è descritta una trasmissione feco-orale. Il periodo di incubazione è variabile con una media di 4-5 giorni. E’ descritto un range che può arrivare a 14 giorni.
Il virus può sopravvivere anche su superfici inerti quali legno, plastica o metalli per alcune ore o pochi giorni . Non è chiaro quale possa essere il reale ruolo di questa via di contagio nella diffusione della pandemia. In ogni caso viene raccomandata la periodica sanificazione delle superfici e degli ambienti.